Cyril Ramaphosa ĆØ stato rieletto alla guida del Sud Africa dopo che giĆ aveva ricoperto questa carica a partire dal 2018. Ma il pessimo risultato elettorale ha costretto il Presidente a trovare un accordo con una delle maggiori forze di opposizione.
I sondaggi danno lāAfrican National Congress vincente ma in forte calo. Il partito del presidente Ramaphosa potrebbe essere obbligato a trovare delle alleanze per governare, un fatto mai successo prima. Determinanti i 5 milioni di elettori che hanno meno di 30 anni.
Quanto sta avvenendo a Rafah puĆ² minare la pace tra Egitto e Israele? Risponde l’ex Ambasciatore israeliano Jeremy Issacharoff, che ĆØ stato membro di diversi gruppi di negoziatori sugli accordi di normalizzazione con l’Egitto.
Alle elezioni parlamentari del 29 aprile, la vittoria del partito del presidente Faure GnassingbĆØ ĆØ stata assoluta: 108 su 113 seggi. A pochi giorni dalla vittoria GnassingbĆØ ha firmato una nuova costituzione che gli garantisce il potere senza limiti di mandati.
Il Rwanda riceverĆ notevoli finanziamenti in cambio della propria disponibilitĆ : al governo di Kigali sono stati giĆ stanziati 240 milioni di sterline, che coprono parte delle spese legate alle persone deportate ma che finanziano anche lo sviluppo del Paese.
La pace in Sudan non ĆØ in vista e il Paese sembra essere uscito dai radar internazionali. LāONU conta 14.600 morti, a cui si aggiungono 8,5 milioni di persone sfollate. Lāemergenza alimentare ĆØ alle porte e almeno mezzo milione di nuove vittime sono annunciate.
Lāopposizione ĆØ riuscita ad assicurarsi il supporto della maggior parte della popolazione senegalese e Bassirou Diomaye Faye sarĆ il nuovo presidente del Senegal, con percentuali superiori al 50% e quindi senza la necessitĆ di andare a un secondo turno.
Quale sarĆ il ruolo di Macky Sall e di Ousmane Sonko? I due uomini politici di punta del Senegal sono fuori dai giochi, rispettivamente per aver raggiunto il limite massimo di mandati e per la condanna. Ma ĆØ chiaro a tutti che sono loro a guidare i due schieramenti
In seguito alla crisi energetica, Eni, presente dal 1968 in Congo dove gode di un monopolio nella gestione del gas, ha raggiunto un accordo con lo stato africano. Il 27 febbraio ĆØ partito il primo carico che raggiungerĆ il porto di Piombino nei prossimi giorni.
LāAfrican National Congress, che governa il Paese da 30 anni, rischia per la prima volta di perdere la maggioranza. Il boom economico si ĆØ fermato, povertĆ , disoccupazione e criminalitĆ sono esplose anche a causa della pessima gestione politica