Alle primarie di domenica il Frente Amplio si riconferma primo partito a livello nazionale. YamandĆŗ Orsi sarĆ il candidato della sinistra alle presidenziali di ottobre. Magro risultato per il centrodestra al governo, mentre l’estrema destra di Cabildo Abierto cade strepitosamente.
Il 28 luglio in Venezuela si terranno le attesissime elezioni presidenziali. Maduro vuole ottenere il suo terzo mandato consecutivo, ma la coalizione dell’opposizione si mantiene in testa in tutti i sondaggi.
Privatizzazioni, sgravi fiscali, poteri speciali al Presidente e grandi tagli all’amministrazione pubblica. La Ley Bases di Milei ĆØ passata in Senato nel mezzo di scandali e una dura repressione alle manifestazioni di protesta. I mercati internazionali esultano.
Il presidente colombiano ha annunciato il taglio delle esportazioni di carbone verso Israele “fino a quando non si fermi il genocidio a Gaza”. Quel che in passato fu il principale alleato di Israele nella regione ĆØ oggi il primo paese latinoamericano a prendere una posizione ostile.
L’esperimento Liberal-Libertario in Argentina ĆØ partito con una serie di misure shock per deregolamentare l’economia. Forte la svolta anche nell’ambito geopolitico: attriti con la Cina e il Brasile, e apertura a Usa e Ue nei settori del litio e idrocarburi.
La candidata del presidente Lopez Obrador sbanca ai comizi federali. Claudia Sheinbaum sarĆ la prima presidente donna della storia del Messico. Il suo partito, Morena, governerĆ 24 dei 32 stati messicani. Il “Movimento della Quarta Trasformazione” della sinistra messicana passa la prova delle urne e promette di rafforzare il modello.
Donald Trump condannato: quali effetti avrĆ la condanna sulle elezioni di novembre e sulla popolaritĆ di Trump presso il suo fedelissimo elettorato? E’ la prima volta nella storia americana che un ex presidente viene condannato.
Il Messico vota questa domenica, l’appuntamento elettorale piĆ¹ atteso del 2024 in America Latina. Comizi storici, purtroppo, anche per il livello di violenza: con 34 candidati assassinati sono giĆ le elezioni piĆ¹ violente della storia messicana.
Alla convention dell’ultra destra europea in Spagna, Javier Milei alza i toni contro Pedro Sanchez e provoca l’ennesima rottura diplomatica per l’Argentina. La diplomazia dell’insulto ormai caratteristica del governo libertario potrebbe costar cara al paese
L’Argentina ĆØ stato l’unico paese latinoamericano ad opporsi al riconoscimento dello Stato Palestinese come membro a pieno titolo dell’Assemblea Generale dell’Onu. Una svolta drastica, l’ennesima dall’arrivo di Javier Milei al potere, nella politica estera del paese.