In Bangladesh è l’ora del sangue. Oltre 150 morti nel giro di una settimana, per le strade e nelle piazze del Paese dell’Asia meridionale, per lo più concentrati nella capitale Dacca. Le vittime sono soprattutto studenti.
La premier Sheikh Hasina ha vinto il suo quinto mandato con il 90% dei voti. Bassa l’affluenza alle urne, il 40%. L’opposizione, messa ai margini, ha organizzato posti di blocco per boicottare il voto, la polizia ha sparato contro gli attivisti.
Trovato l’accordo tra Dhaka e Mosca dopo lo stallo sul rublo a causa delle sanzioni Usa sulle banche russe. Può la valuta cinese rimpiazzare il dollaro a livello globale?
Perché si parla di “maledizione delle risorse”? Oggi più che mai viviamo le conseguenze delle economie estrattive, nate con il colonialismo. I luoghi più ricchi di materie prime, ma poveri di altro, sono i più soggetti a questa maledizione
Il Paese di Erdogan sigla un accordo di cooperazione per la sicurezza col Bangladesh, allargato alla lotta al terrorismo e al traffico di stupefacenti. Si rafforza così il progetto di allargamento delle relazioni tra Ankara e Dhaka