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China Telecom, gli Usa impongono lo stop ai servizi nel Paese


La Federal Communications Commission vota per revocare l’autorizzazione a operare negli Stati Uniti: Biden nel solco di Trump

Entro 60 giorni China Telecom Americas dovrà interrompere i suoi servizi negli Stati Uniti. Il voto della Federal Communications Commission non lascia spazio a ulteriori manovre per l’azienda, la più grande compagnia di telecomunicazioni cinese, che ha avuto l’autorizzazione a operare negli Usa circa 20 anni fa. Torna così l’interesse sulle attività delle imprese tecnologiche di Pechino legate alla comunicazione e presenti negli States, con l’eclatante caso Huawei che nei quattro anni di presidenza Trump ha fatto tanto discutere, orientando anche le politiche degli alleati Usa.

Secondo l’ente regolatore di Washington, China Telecom “è soggetta all’uso, all’influenza e al controllo del Governo cinese ed è altamente probabile che sia forzata ad assecondare le richieste di Pechino senza sufficiente normativa legale soggetta al controllo giuridico indipendente”. Per l’Fcc, la proprietà e il controllo della Cina sono un “significativo rischio per la sicurezza nazionale” che genera la possibilità “all’accesso, lo stoccaggio, l’interruzione delle comunicazioni negli Usa”.

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