La Cina ha riaffermato la sua opposizione alle sanzioni unilaterali degli Usa contro l’Iran, mentre continua a sostenere il rilancio dell’accordo sul nucleare. Quali sono i piani di Pechino per il Medio Oriente?
Il sito web del Ministero degli Esteri cinese ha pubblicato sabato una sintesi dell’incontro tra Wang e il Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian. L’incontro è avvenuto venerdì nella città di Wuxi, nella provincia di Jiangsu.
Durante la sua prima visita in Cina, Amirabdollahian ha annunciato l’implementazione di un accordo di cooperazione di 25 anni tra Teheran e Pechino. Firmato a Teheran nel marzo 2021, quando l’ex Presidente Hassan Rouhani era in carica, l’accordo strategico comporta la cooperazione economica, militare e di sicurezza. Tra le altre cose, la Cina ha acquistato petrolio iraniano – con uno sconto – in barba alle sanzioni negli ultimi tre anni. Nessuno dei due Paesi ha rivelato i dettagli esatti dell’accordo.
Durante la visita, Amirabdollahian ha anche consegnato una lettera del Presidente Ebrahim Raisi per il Presidente Xi Jinping, che ha detto contenere un “messaggio importante”. L’amministrazione Raisi ha, infatti, ripetutamente sottolineato che la sua politica estera “Asia-centrica” include la Cina come un fattore importante.
La solidarietà in merito alle sanzioni Usa
Wang, che oltre ad essere Ministro degli Esteri è anche consigliere di stato, ha detto che gli Usa sono i principali responsabili delle difficoltà dell’Iran. In particolare, la dichiarazione si riferisce al ritiro unilaterale dall’accordo nucleare del 2015 da parte dell’amministrazione Trump. Wang ha detto che la Cina si oppone fermamente alle sanzioni unilaterali illegali contro l’Iran, alla manipolazione politica attraverso argomenti che includono i diritti umani. Appare evidente la critica alle politiche statunitensi volte ad interferire negli affari interni dell’Iran o di altri Paesi della regione.
Nel 2018, l’allora Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha reimposto le sanzioni che hanno gravemente danneggiato l’economia dell’Iran dopo il ritiro dal patto nucleare. Un anno dopo, l’Iran ha iniziato a ricostruire gradualmente le scorte di uranio arricchito, raffinandolo a una maggiore purezza fissile e installando centrifughe avanzate.
Secondo i termini dell’accordo del 2015, noto anche come Joint Comprehensive Plan of Action (JCPoA), l’Iran avrebbe limitato l’attività di arricchimento dell’uranio. Questo avrebbe reso più difficile lo sviluppo di armi nucleari – anche se Teheran nega di avere piani per armi nucleari. In cambio, le sanzioni internazionali verrebbero rimosse, permettendo all’Iran di vendere il suo petrolio sul mercato internazionale. Wang ha detto che la Cina sosterrà fermamente la ripresa dei negoziati su un patto nucleare.
I progetti della Cina per il Medio Oriente
La Cina si sta posizionando come un attore di primo piano in Medio Oriente con una serie di incontri che promettono un miglioramento delle relazioni. L’obiettivo è ottenere una più profonda cooperazione strategica in una regione dove il dominio degli Stati Uniti sta mostrando segni di ritirata.
Wang, all’inizio della settimana, ha incontrato diverse controparti dei Paesi arabi del Golfo preoccupati per la potenziale minaccia dell’Iran. Il Ministro cinese ha incontrato il segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo e i Ministri degli Esteri dei Paesi membri. Le due parti hanno concordato di concludere i negoziati su un accordo di libero scambio Cina-GCC il più presto possibile. Allo stesso tempo si impegnano ad accelerare la firma di un piano d’azione per il dialogo strategico nei prossimi tre anni.
Queste questioni sono centrali negli sforzi della Cina per intensificare le sue relazioni con il Medio Oriente, ricco di energia e strategicamente importante. La regione ha visto per molti anni gli Stati Uniti come potenza dominante ma, dopo il ritiro dall’Afghanistan e il ritiro dall’accordo nucleare, lo scenario ora potrebbe cambiare.
La Cina ha riaffermato la sua opposizione alle sanzioni unilaterali degli Usa contro l’Iran, mentre continua a sostenere il rilancio dell’accordo sul nucleare. Quali sono i piani di Pechino per il Medio Oriente?
Il sito web del Ministero degli Esteri cinese ha pubblicato sabato una sintesi dell’incontro tra Wang e il Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian. L’incontro è avvenuto venerdì nella città di Wuxi, nella provincia di Jiangsu.