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Roma rientra nel direttorio Ue


L'accordo con Francia a Germania per una soluzione politica della crisi libica segna una svolta in un'Europa divisa e indifferente

La Cancelliera tedesca Angela Merkel dà il benvenuto al Primo Ministro italiano Giuseppe Conte alla Cancelleria di Berlino, Germania, 19 novembre 2019. REUTERS/Fabrizio Bensch

L’accordo con Francia a Germania per una soluzione politica della crisi libica segna una svolta in un’Europa divisa e indifferente

Sempre, costantemente in bilico sullo sportello del vagone di testa franco-tedesco dell’Unione Europea (a seconda del livello più o meno accettabile di europeismo dei nostri Governi) almeno questa volta l’Italia si è seduta in un “direttorio” a tre – Parigi, Berlino, Roma – ma su una poltrona di prima classe. Merito della sua competenza diretta nella materia trattata, ossia la crisi libica.

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