spot_img

Etiopia, allarme Onu sul Tigrè: “Situazione fuori controllo”


Le forze governative hanno preso il controllo di tre città nella regione al nord del Paese, dove da circa due anni si combatte una guerra civile particolarmente sanguinosa. Oms: “Il peggior disastro sulla Terra”

In Etiopia le forze governative hanno annunciato la conquista di tre città nella regione del Tigrè, nel nord del Paese, dove dal novembre 2020 si combatte una guerra civile particolarmente sanguinosa. Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha definito la crisi umanitaria provocata dal conflitto “il peggior disastro sulla Terra”.

Le città passate sotto il controllo delle forze etiopi, sostenute militarmente dall’Eritrea, sono Scirè, Alamata e Korem. Delle tre, la più importante sotto il profilo strategico è Scirè (o Shire): si trova a 140 chilometri a nordovest della capitale del Tigrè, Macallè; è popolosa, dotata di un aeroporto e permette di accedere all’autostrada che conduce a Macallè.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

L'Etiopia e il controverso sbocco sul Mar Rosso

L'Etiopia e il sogno di uno sbocco sul mare

Etiopia: Facebook e la guerra civile

Etiopia frammentata e instabile

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo