Armin Laschet è stato eletto nuovo leader del Cdu e avrebbe la possibilità di diventare il nuovo Cancelliere della Germania. Ecco cosa cambierà con la fine dell'era Merkel
Armin Laschet è stato eletto nuovo leader del Cdu e avrebbe la possibilità di diventare il nuovo Cancelliere della Germania. Ecco cosa cambierà con la fine dell’era Merkel
Armin Laschet è stato eletto ieri nuovo presidente dell’Unione Cristiano-Democratica (Cdu), il principale partito tedesco, di orientamento conservatore.
È una notizia importante perché Laschet – che ha 59 anni e dal 2017 è a capo del Governo regionale della Renania Settentrionale-Vestfalia – potrebbe diventare il nuovo Cancelliere della Germania succedendo ad Angela Merkel, il cui mandato terminerà il prossimo settembre. Merkel – ex leader della Cdu fino al 2018 – è al potere dal 2005 ma ha annunciato di non volersi ricandidare per un altro mandato.
Con la sua ritirata avrà inevitabilmente termine un’era, per la Germania e per l’Unione europea. Merkel non è stata infatti al centro soltanto della politica tedesca, ma anche di quella comunitaria. Solo l’anno scorso, dopo un momento iniziale nel quale anche i giornali più autorevoli la giudicavano ormai finita, ha finito per riguadagnare sia appoggio in patria che influenza a Bruxelles, accantonando la sua tradizionale prudenza per aprire all’idea di un debito comune in Europa.
La leadership in Germania
Con la grande eredità di Merkel dovrà confrontarsi Armin Laschet, ritenuto il candidato della continuità: cioè un moderato, il più adatto – se si esclude forse Annegrette Kramp-Karrenbauer, l’erede designata ma dimessasi dalla guida della Cdu – a succedere a Merkel e a riproporne la linea politica pragmatica e centrista.
Ci sono però alcuni fattori che potrebbero complicare l’affermazione di Laschet, anche in patria. Ad esempio, è apprezzato nello stato della Renania Settentrionale-Vestfalia (quello più popoloso, nella Germania occidentale), ma gli elettori conservatori preferirebbero avere come cancelliere Markus Söder, Presidente della Baviera (nel sud-est: vi si trova l’importante città di Monaco).
Laschet è stato poi criticato per la sua gestione della pandemia di coronavirus, al contrario di Söder, i cui consensi sono cresciuti molto in questi mesi di crisi. Se Laschet – nell’eventualità in cui venisse eletto cancelliere – dovesse comunque soffrire il confronto con altri leader particolarmente popolari, potrebbe faticare a imporre le sue posizioni. E questa debolezza domestica potrebbe non permettergli di far valere il peso della Germania nell’Unione europea, di cui è il Paese più potente, sebbene riluttante ad assumere un deciso ruolo di leadership.
Il patto con la Francia e i rapporti con l’America
Un Cancelliere tedesco molto meno “credibile” di Merkel sarebbe un problema per l’Unione europea, che si regge essenzialmente sulla cooperazione tra Germania e Francia. Proprio il Presidente francese Emmanuel Macron cercherà di riempire con la sua figura il vuoto politico che lascerà Merkel, ma non sembra un candidato adatto a ricoprire il ruolo: troppo divisivo, come l’ha definito Mujtaba Rahman su Politico. Per il bene del patto franco-tedesco – e della coesione dell’Unione –, Parigi ha bisogno di trovare a Berlino un partner che sappia contenerne le ambizioni interne e internazionali più estreme o controverse (ad esempio il distacco dagli Stati Uniti in nome dell’autonomia strategica).
Laschet è un europeista, ma negli ultimi anni ha rilasciato alcune dichiarazioni che potrebbero irritare il principale alleato dell’Ue, l’America. Su Foreign Policy Noah Barkin ha scritto che Laschet si è ad esempio opposto alla demonizzazione del Presidente russo Vladimir Putin, ha criticato Washington per aver sostenuto gli oppositori del dittatore siriano Bashar al-Assad e si è detto favorevole – in quanto capo dello Stato tedesco che intrattiene i maggiori rapporti commerciali con la Cina – a un rafforzamento delle relazioni con Pechino. Sulla questione Huawei e reti 5G, poi, ha dato più importanza all’aspetto economico che a quello securitario-politico.
Armin Laschet è stato eletto nuovo leader del Cdu e avrebbe la possibilità di diventare il nuovo Cancelliere della Germania. Ecco cosa cambierà con la fine dell’era Merkel
Armin Laschet è stato eletto ieri nuovo presidente dell’Unione Cristiano-Democratica (Cdu), il principale partito tedesco, di orientamento conservatore.
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