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Il traffico degli esseri umani


Vietare il sesso mercenario è davvero la via maestra per combattere la schiavitù moderna?

Vietare il sesso mercenario è davvero la via maestra per combattere la schiavitù moderna?

A mezz’ora dalla mezzanotte, dopo un lungo dibattito, l’Assemblea dell’Irlanda del Nord ha raggiunto un ampio consenso trasversale. Il 20 ottobre 2014 il Parlamento di Belfast ha deciso, con 81 voti a favore e 10 contrari, di proibire l’acquisto di prestazioni sessuali sul territorio nazionale. La nuova legge, proposta da un membro del Partito Unionista, dopo l’approvazione decisiva del Partito Repubblicano, verrà presumibilmente promulgata entro la metà del 2015.
I Repubblicani e gli Unionisti Protestanti si sono ritrovati a condividere lo stesso parere: il miglior antidoto alla tratta di essere umani è la criminalizzazione dell’acquisto di prestazioni sessuali. Al momento, il commercio sessuale è ritenuto legale in assenza di coercizione, minacce e violenza. Con la nuova legge, comprare sesso sarà illegale in qualsiasi circostanza. La vendita di servizi sessuali, invece, continuerà a essere legale, così da non criminalizzare i professionisti del sesso.
L’Irlanda del Nord potrebbe presto unirsi a Svezia, Norvegia e Islanda nell’interdire l’acquisto di servizi sessuali per contrastare la tratta di esseri umani. Anche l’Assemblea francese ha votato a favore di una legge analoga nel dicembre 2013, ma la proposta è stata poi respinta da un Comitato ristretto istituito dal Senato.

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