spot_img

Intelligenza artificiale: no a una guerra fredda tra Usa e Cina


L'ex amministratore delegato di Google ritiene che le capacità della Cina nel settore siano molto vicine a quelle degli Stati Uniti e che tra i due Paesi debba esserci una sana competizione

L’ex amministratore delegato di Google ritiene che le capacità della Cina nel settore siano molto vicine a quelle degli Stati Uniti e che tra i due Paesi debba esserci una sana competizione

Eric Schmidt, ex amministratore delegato di Google e oggi Presidente della Commissione di sicurezza nazionale sull’intelligenza artificiale (un organo indipendente che analizza le implicazioni di questa tecnologia per la difesa americana), pensa che le capacità della Cina nel settore siano “molto più vicine di quanto credessi” a quelle degli Stati Uniti.

Cosa pensa Schmidt

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

Stati Uniti: il crollo verticale dei democratici

Trump presidente: le reazioni in Africa

Elezioni Usa: l'importanza del voto latino

Elezioni USA viste da Cina e Asia

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo