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Iran e Arabia Saudita: sono tornati gli Ambasciatori


Ieri l’ambasciatore dell’Arabia Saudita è arrivato in Iran mentre il suo omologo iraniano è atterrato a Riad per la riapertura della rispettive sedi diplomatiche, chiuse nel 2016 in seguito all'esecuzione nel regno arabo del religioso sciita, Nimr Al Nimr.

Si stringono sempre di più i rapporti tra Iran e Arabia Saudita, dopo anni di gelo. A seguito dell’accordo, siglato a marzo scorso, con cui i due paesi hanno deciso, dopo una rottura di sette anni, di riprendere le relazioni diplomatiche e di riaprire le rispettive ambasciate, ieri l’ambasciatore dell’Arabia Saudita è arrivato in Iran mentre il suo omologo iraniano è atterrato a Riyadh. 

La notizia è stata riportata con enfasi sia dalla stampa locale che internazionale. Secondo quanto riportano diversi giornali, l’ambasciatore Abdullah Bin Saudi, al suo arrivo a Teheran, ha dichiarato che “la leadership dell’Arabia Saudita riconosce l’importanza di rafforzare i legami, aumentare l’impegno e portare la relazione verso orizzonti più ampi. Il Regno e l’Iran vantano un grande potenziale economico, risorse naturali e vantaggi che contribuiscono al consolidamento dello sviluppo, del benessere, della stabilità e della sicurezza nella regione, a vantaggio comune dei paesi e dei popoli fratelli”. Nello stesso giorno, l’ambasciatore iraniano designato in Arabia Saudita, Alireza Enayati, è arrivato nella capitale Riyadh. 

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