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L’economia italiana e i dazi di Trump


Finora gli esportatori italiani hanno contenuto gli effetti delle nuove barriere tariffarie Usa. Ma potrebbero essere molto esposti alla prossima ondata protezionista

REUTERS/Mike Blake

Finora gli esportatori italiani hanno contenuto gli effetti delle nuove barriere tariffarie Usa. Ma potrebbero essere molto esposti alla prossima ondata protezionista

Se nel 2016 si fossero ratificati i due accordi commerciali plurilaterali, allora definiti partenariati, che riguardavano gli scambi di beni e servizi tra i Paesi che affacciano sull’Oceano Pacifico (TPP, Partenariato transpacifico) e quelli tra gli Usa e l’Ue (TTIP, Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti) questo articolo, come molti altri, non sarebbe mai stato scritto. I Paesi coinvolti in questi due trattati avrebbero rappresentato il 60% del Pil mondiale contribuendo ad alimentare gli scambi internazionali di beni grazie a regole comuni. L’elezione di Trump a novembre 2016 ha invertito – per ora – il corso della storia, accelerando un ritorno al passato per un mondo profondamente cambiato.

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