Narendra Modi e Xi Jinping si incontrano per distendere i rapporti. Ma sono molti i motivi di frizione tra India e Cina
Venerdì scorso il Presidente cinese Xi Jinping si è recato in visita in India per dei colloqui informali con il Primo Ministro indiano Narendra Modi, terminati ieri. L’incontro tra i due leader – probabilmente i più potenti e centralizzanti negli ultimi anni di storia delle rispettive nazioni – aveva l’obiettivo di rilanciare le relazioni tra Nuova Delhi e Pechino, incrinatesi più volte nell’ultimo anno.
Cina e India, nell’ordine i due Paesi più popolati al mondo, sono vicini ma anche rivali strategici. Per questo motivo intrattengono rapporti complessi – nel 1962 hanno combattuto una guerra – che spesso sfociano nella tensione: ad esempio lo scorso febbraio, quando Modi era andato in visita nel conteso Arunachal Pradesh, oppure – più recentemente – ad agosto, quando Nuova Delhi ha revocato l’autonomia al Kashmir, territorio rivendicato anche da Cina e Pakistan.
Proprio il Pakistan sarà certamente stato oggetto di discussione tra Xi e Modi. Islamabad è infatti sia nemica dell’India per questioni territoriali, sia però stretta alleata della Cina, che vi ha peraltro investito grosse somme di denaro.
Al di là degli accordi per il ribilanciamento degli scambi commerciali, che pendono a favore dei cinesi, l’incontro tra Modi e Xi è importante e interessante soprattutto se lo si guarda da una prospettiva geopolitica. L’India teme di venire accerchiata dalla Cina, che sta stringendo legami strategici e commerciali con molti Paesi vicini: il Bangladesh, il Nepal, lo Sri Lanka e le Maldive, oltre ovviamente al Pakistan. Questo timore ha spinto Nuova Delhi a moderare la pressione cinese avvicinandosi agli Stati Uniti. Pechino però vorrebbe evitare che l’India finisca completamente sotto l’ala di Washington, altrimenti – ad esempio – Huawei potrebbe non accedere mai al mercato delle telecomunicazioni indiano.
@marcodellaguzzo
Narendra Modi e Xi Jinping si incontrano per distendere i rapporti. Ma sono molti i motivi di frizione tra India e Cina