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La politica palestinese cerca unità a Mosca


I rappresentanti delle varie fazioni palestinesi, tra cui Fatah e Hamas, si sono incontrati al Cremlino dal 29 febbraio al 2 marzo con l’obiettivo di trovare un’unità politica. L’incontro è stato aperto dal Ministro degli Esteri russo Lavrov.

La politica palestinese cerca la propria unità a Mosca. Il governo russo, che da sempre tiene sotto la sua ala protettiva Ramallah e le varie fazioni in diaspora, ha convocato tutti per una tre giorni all’ombra del Cremlino per tentare una riconciliazione. Soprattutto tra Fatah e Hamas, un obiettivo che già in molti in passato, soprattutto paesi arabi, hanno fallito, dal 2007, da quando il gruppo che controlla Gaza ha preso possesso della Striscia e ha cacciato Fatah.

Ma il momento è di quelli che possono favorire una riconciliazione, perché c’è un comune nemico: Israele. Hamas e Fatah, infatti, si erano divisi proprio perché la seconda aveva sottoscritto gli accordi di Oslo che spingevano, tra l’altro, al riconoscimento di Israele e in qualche modo alla nascita di uno stato palestinese.

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