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Missioni spaziali: la nuova corsa allo spazio è molto affollata


Mentre la Cina fa enormi progressi tecnologici, l’America non vuole perdere la leadership sulle missioni spaziali e pensa a un'alleanza con l'Europa per il monitoraggio dello spazio, in ottica anti-russa e anti-cinese. 

John Raymond, il generale americano a capo delle operazioni spaziali del dipartimento della Difesa, ha detto che gli Stati Uniti vogliono rafforzare la cooperazione con i paesi europei per presidiare insieme lo spazio e respingere le mosse di Russia e Cina.

A fine luglio, al termine di un giro di riunioni tra Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Spagna, Raymond ha dichiarato davanti ai giornalisti che Mosca e Pechino hanno “sviluppato una serie di capacità progettate per negarci l’accesso allo spazio”. Si riferiva ai jammer (gli strumenti che interferiscono con la corretta trasmissione dei segnali radio), alle armi a energia diretta (come laser e microonde), ai satelliti dotati di sistemi d’offesa e anche ai missili basati a terra in grado di colpire i veicoli spaziali.

Cosa sta diventando lo spazio, secondo il generale Raymond

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