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Moldavia, ancora proteste contro il Governo di Maia Sandu


L’opposizione del businessman Ilan Shor, vicino alla Russia, riempie le piazze della capitale Chisinau per la sesta domenica consecutiva: solida la maggioranza per l’esecutivo, ma cresce l’insofferenza popolare

L’opposizione del businessman Ilan Shor, vicino alla Russia, riempie le piazze della capitale Chisinau per la sesta domenica consecutiva: solida la maggioranza per l’esecutivo, ma cresce l’insofferenza popolare

Per la sesta domenica consecutiva Chisinau, la capitale della Moldavia, ha assistito alle proteste dell’opposizione del Shor Party, che chiede le dimissioni del Governo guidato da Maia Sandu. Le manifestazioni sono foraggiate da Ilan Shor, leader filo russo in esilio per questioni giudiziarie, e rappresentano una vera e propria sfida contro Sandu. La Presidente e il suo esecutivo portano avanti politiche in dialogo con l’Occidente: in occasione del vertice per il Partenariato orientale di dicembre 2021, Sandu dichiarò che la prospettiva del suo Paese è diventare membro dell’Ue.

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