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Terre rare: il braccio di ferro tra Usa e Cina


La Cina punta a frenare l'export delle terre rare per ostacolare la difesa statunitense. Ma il braccio di ferro tecnologico con gli Usa riguarda anche i semiconduttori

La Cina punta a frenare l’export delle terre rare per ostacolare la difesa statunitense. Ma il braccio di ferro tecnologico con gli Usa riguarda anche i semiconduttori

Non è una novità, Stati Uniti e Cina dipendono in maniera crescente l’uno dall’altro. Il problema e il paradosso per i due colossi mondiali è che l’integrazione crescente cammina di pari passo con il crescere delle tensioni. L’ultima partita sembra essere quella delle terre rare, minerali indispensabili alle tecnologie del settore militare, ma anche a diverse altri settori destinati a crescere nei prossimi anni, specie in America, come le energie rinnovabili – auto elettriche, turbine eoliche. La Cina ha un quasi monopolio nell’estrazione e anche del know-how necessario alla raffinazione, l’80% delle importazioni americane provengono da quello che di recente Biden ha definito “serious competitor”.

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