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2021: superare Trump


Trump, scampato per due volte all’impeachment, è ancora molto potente presso gli elettori e una sua impresa politica parallela fa tremare i confusi repubblicani

Trump, scampato per due volte all’impeachment, è ancora molto potente presso gli elettori e una sua impresa politica parallela fa tremare i confusi repubblicani

Nei passaggi istituzionali previsti in Congresso dal processo di impeachment contro Donald Trump alcuni esponenti repubblicani hanno preso le distanze dal passato recente del loro partito. Come è noto, undici rappresentanti hanno votato per rinviare a giudizio l’ex presidente e sette senatori sono stati a favore di una condanna. Il resto del partito non l’ha presa bene: quella che tutti immaginavano come una guerra civile destinata ad aprirsi nel Grand Old Party sembra essere la piccola insurrezione di qualche moderato conservatore spaventato dalla piega presa dopo il 6 gennaio e l’assalto a Capitol Hill. Le cose sono più complicate di così: in un sistema bipartitico e federale come quello degli Stati Uniti, all’interno dei partiti convivono figure e approcci molto diversi tra loro. Quella in corso all’interno del partito repubblicano è però una battaglia per l’anima del partito e anche per il potere. Al centro del campo di battaglia, che parli in pubblico come ha fatto per la prima volta il 28 febbraio al CPAC, la conferenza annuale dei conservatori, o che passi le sue giornate a giocare a golf in Florida, c’è naturalmente l’ex presidente.

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