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Turchia: inflazione e crollo della lira, l’azzardo di Erdogan


L’idea di Erdogan è mantenere i tassi di interesse bassi per attrarre investimenti esteri e favorire quelli nazionali. Ma la scommessa è rischiosa

L’idea di Erdogan è mantenere i tassi di interesse bassi per attrarre investimenti esteri e favorire quelli nazionali. Ma la scommessa è rischiosa

La crisi economica turca si avvita su se stessa. A inizio della settimana in corso il valore della Lira è sceso del 15% in un giorno dopo che il Presidente Erdogan era tornato a ribadire che la politica monetaria di taglio dei tassi di interesse non si fermerà nonostante un’inflazione stabilmente sopra al 10% dalla fine del 2019 (oggi è al 19,8%, con un balzo di circa il 5% dall’inizio dell’anno). La perdita del valore della moneta turca dall’inizio dell’anno è attorno al 40%.

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