spot_img

Ucraina e Siria interrompono ufficialmente le relazioni diplomatiche


Pesa la posizione di Assad in supporto della Russia. Per Damasco, il Governo di Kiev è stato ostile. La Turchia invece condanna la presenza degli Stati Uniti in Siria

La Siria interrompe le relazioni diplomatiche con l’Ucraina. Non un vero e proprio colpo di scena, vista la vicinanza di Damasco alla Russia, ma una mossa che per la Repubblica di Bashar al-Assad arriva come forma di “reciprocità in seguito alla decisione del Governo ucraino”. Infatti, Damasco giustifica la scelta spiegando che Kiev ha, per prima, fermato il dialogo nel 2018, quando rifiutò all’Ambasciata della Repubblica Araba di riaprire, e allo staff diplomatico di operare, bloccando le loro mansioni. Ci fu “un’attitudine ostile da parte dell’Ucraina”, ha commentato una fonte ufficiale all’agenzia stampa nazionale Sana.

Già lo stesso Presidente ucraino Volodymyr Zelensky annunciò l’intenzione di tagliare i ponti con Damasco all’indomani della decisione siriana di riconoscere le autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk. “Non ci saranno più relazioni tra l’Ucraina e la Siria”, disse Zelensky. La Siria fu la prima nazione, dopo la Russia, a riconoscere le due repubbliche ribelli: un messaggio rivolto direttamente a Mosca, che ha supportato il Governo Assad nel corso del conflitto nella nazione del Vicino Oriente.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo