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Ungheria, l’università cinese diventa un caso politico


A Budapest si protesta contro l’edificazione del campus della Fudan University, ma il Governo approva la cessione dei lotti di terreno. Nuova trappola del debito?

La costruzione del campus della Fudan University di Shanghai a Budapest rischia di avere effetti di lungo termine nella politica interna ungherese, con il sindaco della capitale Gergely Karacsony che potrebbe rappresentare l’anno prossimo alle elezioni generali l’alternativa al Primo Ministro Viktor Orbán del tutto contrario al progetto. La struttura dovrebbe vedere la luce nel 2024 e sarebbe la prima università cinese ad avere una sede satellite in Europa.

Problemi politici ed economici

Le questioni sono molteplici: c’è chi vede, dietro la scelta, un eccessivo avvicinamento dell’Ungheria verso il Partito comunista cinese e chi si preoccupa delle spese per l’edificazione delle strutture universitarie. Infatti, secondo i documenti trapelati e pubblicati dal giornale Direkt36, l’esborso per lo Stato sarebbe pari a 1.5 miliardi di dollari, più dell’intero budget che normalmente l’Ungheria impiega per l’educazione universitaria.

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