Intervista a Marco Dau, fondatore della start up innovativa Talet-e. Nata nel 2021, è la prima in Italia ad elettrificare gli scooter da 125cc in su, sostituendone il motore endotermico con un kit elettrico di produzione italiana.
Il governo di Schoof ha presentato nuove misure nazionali molto rigide sull’immigrazione e intende chiedere a Bruxelles una deroga per quanto riguarda gli obblighi comunitari relativi alla migrazione e all’asilo.
Il momento geopolitico sembra propizio per attivare una nuova fornitura di gas dall’Asia Centrale all’Europa, sfruttando le potenzialità della Turchia come potenza smistatrice. Ankara ha preso coscienza del suo potenziale energetico.
Intervista allo storico Geert Mak, autore del libro “Il sogno dell’Europa nel XXI secolo”. “Ci troviamo nel mezzo di un profondo e storico cambiamento di poteri: il potere occidentale sta declinando, mentre Cina e Russia stanno emergendo.”
La Turchia ha formalmente espresso il desiderio di entrare a far parte dei Brics+. Se ammessa, diventerebbe il primo paese della NATO, oltre che candidato all’adesione per l’UE, a diventare membro dei BRICS.
I giovani sono stati decisivi per il successo di AfD: domenica il partito è stato il più votato tra gli under 30, sia in Sassonia che in Turingia, con percentuali doppie rispetto a quelle di tutte le altre formazioni.
Il premier spagnolo Sanchez ha visitato in questi giorni Mauritania, Gambia e Senegal, nel tentativo di regolare i flussi migratori che vanno dall’Africa occidentale alle isole Canarie, per entrare in Europa.
Le forze nazionaliste e sovraniste non sono riuscite a sovvertire la maggioranza centrista e pro-Ue ma hanno attratto una valanga di voti, in particolare nei principali Paesi Ue. La nuova maggioranza a tre teste ha margini ridotti.
Per la prima volta in 50 anni, nel 2024 la Svezia conta più emigrati che immigrati. Le richieste di asilo continuano a diminuire a causa dell’irrigidimento delle procedure di accoglienza.
Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha chiesto a Pechino di svolgere un ruolo meno neutrale e più costruttivo nell’esercitare pressioni sul regime putiniano, al fine di agevolare una pace giusta e duratura.