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L’attacco Houthi agli Emirati allarga l’orizzonte della guerra in Yemen


Quanto accaduto lunedì rischia di segnare pericolosamente il corso della guerra in Yemen. Probabilmente, solo una pacificazione regionale può portare a una soluzione della crisi

Ufficialmente, un attacco degli Houthi agli Emirati capace di causare morti non si era mai verificato. Ma quanto avvenuto nella giornata di lunedì rischia di segnare pericolosamente il corso della guerra in Yemen, nazione stravolta da quasi 8 anni di conflitto fratricida, foraggiato da player di rilievo come l’Arabia Saudita e l’Iran. Probabilmente, solo una pacificazione regionale può portare a una soluzione della crisi, ma i tempi si allungheranno inesorabilmente, con una scia di sangue certa, già verificatasi nelle ore successive all’intervento del movimento Houthi (Ansar Allah) su Abu Dhabi.

Con l’uso di droni, gli Houthi hanno colpito l’Adnoc, Abu Dhabi National Oil Company, uccidendo due operai con passaporto indiano e uno di nazionalità pakistana. È stato registrato un incendio persino all’aeroporto della capitale emiratina, un vero e proprio colpo indirizzata al cuore del Paese. Il Ministero degli Esteri, come scritto dall’agenzia di stampa Wam, ha definito “attacco terrorista” quello avvenuto, “una escalation criminale in flagrante violazione del diritto internazionale”.

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