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Ucraina, a Istanbul le parti si avvicinano


Per la prima volta i colloqui tra Russia e Ucraina sembrano muoversi verso la giusta direzione. Toni più morbidi, proposta di un trattato, riduzione delle operazioni militari intorno a Kiev: Mosca apre a un accordo

Solo il tempo dirà se si è trattato di una svolta, ma le conversazioni tra Russia e Ucraina a Istanbul per arrivare il prima possibile a un cessate-il-fuoco sembrano, per la prima volta dall’inizio dell’invasione perpetrata dalla Federazione, sul binario giusto. Già nelle ore precedenti al meeting, i toni su entrambi i fronti erano decisamente più accomodanti, diventati poi proposte concrete nel faccia a faccia tra le delegazioni.

Stavolta, l’avvio dei negoziati è stato affidato al padrone di casa Recep Tayyip Erdogan, da settimane promotore del dialogo tra Kiev e Mosca. Il Presidente turco ha affermato: “Crediamo che una pace giusta non avrà sconfitti, una guerra prolungata non è nell’interesse di nessuno”. Erdogan ha oliato i meccanismi per il dialogo tra le delegazioni, mettendo a disposizione lo storico Palazzo Dolmabahçe e rimarcando la disponibilità del suo Paese a ospitare i leader delle due nazioni, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin.

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