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Emirati Arabi Uniti e Turchia, incontri che sanno di pace


Il Presidente Mohamed bin Zayed Al Nahyan riceve il Ministro della Difesa Hulusi Akar: i due Paesi, ai ferri corti per anni su Libia, primavere arabe, Qatar e Iran, mostrano sempre più segnali conciliatori

Gli Emirati Arabi Uniti e la Turchia galoppano verso una piena riconciliazione dopo anni di grande freddezza a causa delle diverse prospettive in politica estera. Dalla Libia al Qatar, dalle primavere arabe all’Iran, Abu Dhabi e Ankara hanno assunto posizioni radicalmente opposte nella gestione dei conflitti — armati o politici — avvenuti nel corso del decennio appena trascorso, interrompendo sostanzialmente le relazioni di alto livello.

Tuttavia, dopo la visita a novembre 2021 di Mohamed bin Zayed Al Nahyan e quella ricambiata da Recep Tayyip Erdogan nel mese di febbraio, le diplomazie e gli entourage dei singoli ministeri hanno potuto accelerare per recuperare il tempo perduto, sfociando in nuovi accordi che rinsaldano il legame tra i due Paesi. Per dare un’idea chiara dell’importanza degli avvenimenti in corso, la visita dei giorni scorsi del Ministro della Difesa turco Hulusi Akar, accolto dal Presidente emiratino, è la prima dal 2007 di un esponente del Governo di Ankara nella nazione del Golfo.

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