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Afghanistan: i Talebani alla ricerca di investimenti


L’Emirato Islamico avvia un progetto pilota per creare Zone Economiche Speciali nelle ex basi militari statunitensi: si parte da Kabul e Balkh

Un progetto per attrarre investimenti stranieri nel Paese, un tentativo di legittimazione internazionale che, evidentemente, non va di pari passo alla corretta gestione dei diritti umani e dello sviluppo del benessere della popolazione. I Talebani, al Governo dell’Emirato Islamico dell’Afghanistan dall’abbandono delle forze militari occidentali nell’agosto del 2021, provano nuove strade per posizionarsi sul palcoscenico internazionale, stavolta con idee di carattere economico.

Ad annunciarlo il Vice Primo Ministro dell’ufficio Affari Economici, Mullah Abdul Ghani Baradar. “È stato deciso che il Ministero dell’Industria e del Commercio prenda progressivamente controllo delle restanti basi militari già in uso dalle forze straniere con lo scopo di convertirle in zone economiche speciali”, ha dichiarato Baradar, aggiungendo che il progetto pilota inizierà con le strutture di Kabul e Balkh. Una proposta, quella del Governo talebano, che va nella direzione delle aperture verso la comunità internazionale nonostante le costanti critiche in arrivo per la cancellazione di molti diritti.

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