L’ascesa dell’AI in Cina è particolarmente controversa: la tecnologia va considerata uno strumento per migliorare la qualità della vita delle persone o un’arma in mano a un regime illiberale ossessionato dalla stabilità sociale?
Pechino ha lo strumento legale contro le sanzioni e le interferenze estere che mettono in pericolo la sovranità, la sicurezza e lo sviluppo della Cina, dove, però, il terreno potrebbe diventare sempre meno accogliente per le aziende straniere
Finchè l’esito del conflitto in Libia rimane incerto, la Cina mantiene un approccio di engagement strategico con entrambe le controparti politiche. L’agenda cinese è focalizzata su interessi economici e sullo sviluppo ed estensione dei progetti della Belt and Road Initiative.
Nei rapporti con la Cina, la coalizione di governo è divisa. La Germania non ha interesse a sganciarsi dalla Cina dal punto di vista economico, ha dichiarato Scholz, ma Verdi e Liberali hanno idee molto diverse su questo
A Pechino Blinken ha incontrato prima Qin Gang, il ministro degli Esteri, poi Wang Yi, il capo della diplomazia del Partito, e infine, non scontato, Xi Jinping, che si è augurato che le relazioni sino-americane migliorino, siano sane e stabili, ispirate a pragmatismo e razionalità. Resta spinosa la questione Taiwan
Il viaggio in Cina di Antony Blinken va letto come un modo per stabilizzare le relazioni ed evitare una escalation verso un punto di non ritorno, più che come una riappacificazione. Nel frattempo, Bill Gates viene accolto da Xi Jinping come un “vecchio amico”
La Cina si sta proiettando con forza in Medio Oriente: in concomitanza di una parziale ritirata degli Usa, dimostra l’ambizione di potersi sostituire a Washington come “potenza responsabile” e “garante di stabilità” anche tra Israele e Palestina
Tra successi (pubblicizzati) e insuccessi (nascosti), la roadmap spaziale di Pechino è ambiziosa. La costruzione della Stazione Lunare Internazionale in tre tappe da qui al 2050, e già nel 2030 la Cina mira a portare i suoi astronauti sulla Luna, e a lanciare una ricerca di altri pianeti abitabili tra i vicini sistemi solari
Le proteste non sono l’inizio di una rivoluzione, ma dimostrano che i Cinesi sono pronti a scendere in strada per chiedere la tutela dei propri diritti: raramente mettono nel mirino il governo centrale, ma piuttosto autorità locali, privati o politiche specifiche
Lula ribadisce la volontà del Brasile di dialogare con entrambe le parti, mentre venerdì l’inviato speciale di Pechino è arrivato a Mosca dopo un tour diplomatico. Ma le posizioni cinesi non sembrano allineate con quelle ucraine né con quelle occidentali.