Le proteste degli agricoltori, iniziate in Germania, si sono allargate ad altri Paesi europei, rivolte soprattutto contro l’Unione Europea e le sue politiche ambientali che finiscono per aumentare i costi e obbligano sempre più i piccoli agricoltori ad abbandonare la loro attività.
Grandi manifestazioni lo scorso week end, con richieste di mettere al bando il partito di estrema destra, dopo che è uscita la notizia di un incontro segreto di AfD in cui si proponeva la deportazione della popolazione straniera
Il governo Tusk ha fatto arrestare due membri del governo precedente – l’ex ministro dell’Interno Mariusz Kaminski e il suo braccio destro, accusati di abuso di potere – scatenando la rabbia dell’opposizione. Il presidente Duda ha avviato una procedura per la grazia.
La presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen ha parlato di “momento storico per Bulgaria e Romania” e di un “grande passo avanti sia per gli stati che per l’intera area Schengen”.
Germania e Brasile si incontrano dopo 8 anni, in un momento in cui il Brasile è alla guida del G20 per tutto il 2024. I colloqui tra Lula e Scholz potrebbero anche sbloccare l’accordo di libero scambio tra Ue e Mercosur, dopo 20 anni di difficoltà e rinvii.
Il Presidente Andrzej Duda ha affidato l’incarico al premier uscente, sconfitto alle urne, Mateusz Morawiecki, che ha scelto i propri ministri e lunedì scorso ha giurato. Un governo destinato a non durare più di due settimane, quali sono le ragioni della scelta di Duda?
La mancanza di lavoratori rappresenta da anni uno dei principali temi politici tedeschi. Il 60% delle aziende che operano sul territorio si trova a corto di personale. I settori più colpiti sono: l’istruzione, la cura, l’informatica, il sociale, l’artigianato e la ristorazione.
Gli Stati europei si sono posizionati in maniera quasi unanime al fianco di Israele, con la sola Spagna che ha criticato apertamente l’oppressione portata avanti dallo stato ebraico verso il popolo palestinese e le violazioni del diritto internazionale.
Altissima la partecipazione al voto: circa il 73% dei polacchi si è recato alle urne. Possibile stop al terzo mandato della formazione euroscettica. Il PiS di Kazcynski primo partito
Il piano, ribattezzato Cash for Humans, prevede una spesa di 177 milioni di dollari per deportare a 6400 km di distanza i richiedenti asilo nel Paese africano. Lo scorso dicembre era già stato bocciato dalla Corte Europea per i Diritti Umani e dalla Corte d’Appello britannica