Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha chiesto a Pechino di svolgere un ruolo meno neutrale e più costruttivo nell’esercitare pressioni sul regime putiniano, al fine di agevolare una pace giusta e duratura.
Zelensky ha licenziato i capi di tutti i centri regionali di reclutamento militare in Ucraina. L’annuncio del 12 agosto rappresenta una delle misure messe in campo dal governo di Kiev per rispondere alla dilagante corruzione nel Paese.
A Gedda il meeting per la pace in Ucraina: Pechino, apprezzata dall’Ue, spinge per un nuovo round negoziale. Può la Cina mediare tra Israele e Arabia Saudita?
Pubblichiamo un estratto dell’articolo di Elena Basile uscito sul Fatto Quotidiano lo scorso 5 luglio, nel quale la ex diplomatica italiana esprime alcune opinioni sul perdurare del conflitto in Ucraina.
I leader di sei nazioni africane in visita a Kiev e a San Pietroburgo per trovare una soluzione di pace in un conflitto che pesa sul continente africano
Il Paese guidato dalla Presidente Maia Sandu crocevia del futuro rapporto con la Russia. La lunga strada per l’ingresso nell’Ue di Moldavia e Ucraina, i nodi economici e quelli geopolitici
Lula ribadisce la volontà del Brasile di dialogare con entrambe le parti, mentre venerdì l’inviato speciale di Pechino è arrivato a Mosca dopo un tour diplomatico. Ma le posizioni cinesi non sembrano allineate con quelle ucraine né con quelle occidentali.
Il capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un video ha denunciato la carenza di forniture militari accusando il Cremlino della morte dei suoi combattenti sul campo di battaglia
La guerra in Ucraina offre opportunità concrete al jihadismo internazionale sia dal punto di vista ideologico e militare che per bypassare l’antiterrorismo. Di fatto, la galassia dei gruppi jihadisti è un’arma importante nel pantano del conflitto in corso