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Medio Oriente

Guerra di Gaza: Israele e Stati Uniti sempre più distanti

Il dialogo è difficile e il fulcro della crisi sembra essere proprio Netanyahu. Secondo gli americani il premier israeliano starebbe usando la guerra a Gaza per i suoi scopi. D’altra parte, la politica di disingaggio totale dal Medio Oriente dell’amministrazione Biden è stata disastrosa.

La guerra di Gaza: la terza fase

Intervista al Prof. Chuck Freilich, analista e adviser presso The Institute for National Security Studies di Tel Aviv. Il fronte nord e le minacce di Hezbollah, l’isolamento di Netanyahu, l’Iran e il rischio di escalation.

La guerra di Gaza e il ruolo degli Ayatollah iraniani

Gli Houthi dello Yemen e la strategia del loro ingresso nella guerra tra Israele e Hamas. Il blocco del Mar Rosso e del Canale di Suez, causato dagli attacchi alle navi mercantili, ha provocato un aumento dei prezzi delle materie prime, di gas e carburante, e rischia di allargare sempre più i confini del conflitto.

Israele e Palestina: vince l’intransigenza e dunque la guerra

Mentre la guerra continua ad infuriare nella Striscia di Gaza, è sempre più complicata e confusa la situazione politica nei territori palestinesi. Per il 90% dei Palestinesi, Mahmoud Abbas, Abu Mazen, deve lasciare il suo posto.

Israele recluta forza lavoro in Africa

Il Kenya invierà 1500 lavoratori agricoli in Israele, per rimpiazzare la forza lavoro richiamata alle armi o fuggita dal Paese dopo l’inizio degli scontri. L’accordo è stato annunciato dal ministro del lavoro keniano. Un patto simile è stato siglato tra Israele e il Malawi a novembre.

ONU e Israele: rapporti sempre più difficili

Per Israele, l’Onu è sempre stata troppo politicamente schierata verso la causa palestinese, ma ora, con la guerra a Gaza, le differenze e i contrasti si sono ulteriormente acuiti: revocato il visto al coordinatore umanitario Onu Lynn Hastings.

Le colpe di Netanyahu: politicamente morto?

L’idillio tra il più longevo PM nella storia di Israele e il suo popolo, sembra oramai finito. Il 94% degli israeliani intervistati ritiene il governo di Netanyahu responsabile per le inadeguate misure di sicurezza che hanno portato al massacro del 7 ottobre

Quale piano per la Palestina?

Intervista a Nabil Abu Rudeineh, Vice Premier e Ministro dell’Informazione palestinese. La colpa, secondo il portavoce di Abu Mazen, non è solo di Israele, ma soprattutto americana, per il disinteresse di Biden a una soluzione del problema palestinese.

Israele-Hamas: il ruolo dei social media

La comunicazione è sempre stata una componente fondamentale della guerra, oggi ancora di più. La nuova escalation in corso a Gaza tra Hamas e Israele si sta sviluppando non solo sul campo, ma anche su e attraverso i social media

Anp, Olp, Fatah, Hamas: chi rappresenta i Palestinesi?

Hamas, con il controllo di Gaza, rappresenta uno stato dentro lo stato palestinese. Ha un suo parlamento, un suo apparato amministrativo e politico. Abu Mazen non convoca elezioni, sicuro di perderle. Eppure resta l’unico interlocutore internazionale per la Palestina.

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