Washington, Pechino, Isole Cook, San Francisco: un mese intenso per il PM australiano. In ballo ci sono: l’aumento della tensione nel Mar Cinese Meridionale, la necessità di emanciparsi dal commercio con la Cina, l’aumento delle minacce cyber e problemi di politica interna.
Importante missione per il leader del Partito Laburista australiano, che dovrà bilanciare i rapporti con Washington e Pechino in una fase in cui l’Indo-Pacifico assume sempre più importanza, e lui stesso ha bisogno di rilanciare la propria immagine internazionale
La militarizzazione e lo schieramento compatto a favore di Usa e Nato di molti Governi asiatici sono criticati dalle opposizioni politiche e molto sofferti dai privati cittadini che già pagano il prezzo della corsa al riarmo e sarebbero le prime vittime di uno scontro per procura
Per motivi di politica interna legati alla questione del debito, Joe Biden annulla l’incontro a Sidney fissato per il 24 maggio. Il Global Times commenta: “Il vertice previsto è stato annullato principalmente perchè il governo statunitense è in bancarotta”
Dal 31 maggio i tre Paesi potranno commerciare il 69% dell’attuale export senza alcuna tariffa doganale. Per Londra un tassello fondamentale per riequilibrare l’uscita dall’Ue
In Europa, l’estrazione è resa più difficile dalle diffuse proteste Nimby (Not In My Back Yard): qui si sta allora cercando una terza fonte di litio, geotermico, direttamente in acqua, una soluzione che abbatte non solo i costi, ma anche l’effetto contaminante
Dalla sicurezza nel Pacifico alla guerra in Ucraina, passando per lo stato di salute delle relazioni bilaterali e la questione Taiwan, Wellington tiene il punto sui diritti umani e chiede alla Repubblica Popolare di supportare le istituzioni regionali
Biden incontra Albanese e Sunak, nella base navale in California, per discutere nuovi dettagli sulla produzione di sottomarini a propulsione nucleare per Canberra. Prevista una spesa di 125 miliardi