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Facebook, le nuove rivelazioni su India e Stati Uniti


Sono moltissimi i documenti diffusi dalla whistleblower Frances Haugen. Stavolta parliamo di falsi profili, teorie del complotto e moderazione dei contenuti: i casi di India e Stati Uniti

La quantità di informazioni che abbiamo sulla vita interna di Facebook continua a crescere grazie all’analisi delle migliaia di pagine di documenti diffusi da Frances Haugen, la whistleblower che ha testimoniato davanti al Congresso tre settimane fa e al lavoro dei media su quei documenti.

La novità sono le notizie riguardanti l’India, che somigliano tragicamente alle novità sugli Stati Uniti e il 6 gennaio, con la differenza fondamentale che nella più grande democrazia del pianeta, come in altri Paesi non occidentali, la alfabetizzazione sul web, le fake news, la diffusione di voci è più bassa. Come si è osservato in Myanmar e, molto tempo prima in Ruanda, quando le voci vennero diffuse dalla radio, le conseguenze possono essere molto più drammatiche.

Il caso dell’India

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