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Il Giappone aumenta la spesa per la difesa


Il bilancio complessivo arriverà così a 53 miliardi, comunque molto inferiore a quello cinese. L'intenzione è incrementare la deterrenza militare nei confronti di Pechino, che minaccia gli interessi giapponesi

Il Nikkei ha rivelato che il Governo del Giappone destinerà finanziamenti aggiuntivi alla difesa per oltre 700 miliardi di yen (circa 6,1 miliardi di dollari) nell’anno fiscale 2021. Il bilancio complessivo di questo settore arriverà così a 53 miliardi: una cifra paragonabile ai budget di Francia e Germania, ma comunque molto inferiore – circa un quarto – a quello della Cina. L’aumento della spesa per la difesa mira proprio ad accrescere la deterrenza militare di Tokyo nei confronti di Pechino, un importante socio commerciale ma anche un rivale strategico, che con le sue rivendicazioni (Taiwan, isole Senkaku) minaccia gli interessi giapponesi.

I finanziamenti aggiuntivi verranno utilizzati per l’acquisto di aerei da pattugliamento marittimo e di mine navali, tra le altre cose: è una novità rilevante, visto che il Giappone spende il proprio budget per la difesa principalmente per pagare i membri delle forze armate e per il mantenimento delle unità già in suo possesso. Di solito, meno del 20% del bilancio viene destinato all’ottenimento di nuove apparecchiature.

Il contesto interno

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