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Afghanistan: senza gli Usa, a rischio la stabilità


Un rapporto del SIGAR segnala un aumento del 37% degli attacchi contro le forze di sicurezza afghane. Senza gli Usa, c'è il rischio che i Talebani trionfino

“La guerra in Afghanistan […] non è mai stata concepita come un’impresa multigenerazionale di costruzione della nazione”. La frase, pronunciata dal Presidente americano Joe Biden nel suo primo discorso al Congresso, è significativa perché riassume quello che è diventata la guerra in Afghanistan, la più lunga mai combattuta dagli Stati Uniti: è iniziata quasi vent’anni fa, dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 compiuti da al-Qaeda.

Il contesto dietro la dichiarazione

L’obiettivo iniziale della guerra era catturare il leader dell’organizzazione terroristica, Osama bin Laden, che in Afghanistan aveva la sua base, e rovesciare il regime talebano che lo aveva sostenuto. L’Emirato islamico (questo il nome dello stato creato dai Talebani) cadde dopo un paio di mesi, nel dicembre 2001; bin Laden venne ucciso il 2 maggio del 2011 nel vicino Pakistan

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