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Libia: lo scenario dopo il fallimento di Haftar


Libia: cambio della guardia tra militari e imprese ma resta l'incognita dei pozzi petroliferi chiusi

Sempre meno militari e sempre più imprenditori. Sembra questo lo scenario che si sta preparando per la Libia dopo il fallimento dell’azione militare del generale Haftar per la conquista della Tripolitania.

Un ruolo di primo piano intende giocarlo la Turchia a fianco, dalle prime fasi della guerra civile, del Governo di alleanza nazionale di Fayez al-Serraj ma c‘è molta voglia d’Italia a Tripoli per continuare la collaborazione economica con un partner storico come il nostro Paese. Un cambio della guardia che non sarà immediato e che vede ancora a Tripoli rappresentanti militari. Venerdì 3 luglio, il Ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, si è recato a Tripoli per una visita a sorpresa insieme al capo di Stato maggiore dell’esercito, Yasar Guler, per incontrare i vertici militari libici. La missione, riferisce Ankara, si compie nel quadro dell’impegno militare turco a sostegno del Governo riconosciuto dall’Onu di Fayez al-Serraj contro le forze del generale Khalifa Haftar.

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