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Myanmar, il dramma continua a riflettori spenti


Il mondo sembra aver dimenticato ma, otto mesi dopo il golpe militare, la situazione birmana resta ancora gravissima sotto tutti i punti di vista

Il mondo sembra aver dimenticato ma, otto mesi dopo il golpe militare, la situazione birmana resta ancora gravissima sotto tutti i punti di vista

La dinamica è quasi sempre la stessa. Grande attenzione iniziale, corposa serie di dichiarazioni e moniti poi, infine il silenzio. I riflettori della comunità internazionale sembrano essersi progressivamente spenti sulla sorte del Myanmar. Sono trascorsi poco più di otto mesi dal golpe militare dello scorso 1° febbraio ma l’emergenza birmana è stata superata dalle vicende dell’Afghanistan e piano piano dimenticata. Eppure, nulla è cambiato in meglio. Anzi, la situazione è semmai peggiorata.

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