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Covid, si incrina il modello Taiwan. Battaglia sull’Oms


Dopo oltre un anno sostanzialmente "Covid free", a Taipei si vive la prima vera ondata di contagi. Tra vaccini e Oms, è l'occasione per un nuovo scontro con Pechino

Dopo oltre un anno sostanzialmente “Covid free”, a Taipei si vive la prima vera ondata di contagi. Tra vaccini e Oms, è l’occasione per un nuovo scontro con Pechino

Attenzione a dare giudizi definitivi sulla crisi pandemica. Il Covid-19 ha già dimostrato di poter ribaltare situazioni e considerazioni in breve tempo. All’inizio dell’epidemia a Wuhan, il coronavirus era definito il possibile “cigno nero” per il Presidente Xi Jinping. Poi lo è diventato per Donald Trump, sconfitto alle elezioni presidenziali anche (ma non solo) per la cattiva gestione sanitaria negli Stati Uniti. La Corea del Sud era stata lodata a livello globale per il suo contenimento dei contagi, ma ora il Presidente Moon Jae-in e il suo Governo sono in crisi di consensi (come dimostrato dalle recenti elezioni locali a Seul e Busan) proprio per l’approccio deficitario alla nuova ondata di casi. Alla dura legge del Covid non ha saputo sfuggire neppure Taiwan, che era stata elevata a modello globale per la sua capacità non solo di reazione ma anche di prevenzione della crisi.

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