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Ue, l’allargamento alla Macedonia del Nord diventa un caso


Le parole del Commissario Ue Várhelyi preoccupano Skopje e mettono in discussione la credibilità di Bruxelles nei Balcani

La Macedonia del Nord chiede chiarimenti a Bruxelles in seguito alle dichiarazioni del Commissario europeo all’Allargamento, Olivér Várhelyi. L’esponente della Commissione guidata da Ursula von der Leyen ha affermato che laddove ci fossero ancora difficoltà con Skopje nel trovare una soluzione con la Bulgaria, il cui appoggio è fondamentale per entrare in Ue, il processo per l’ingresso in Europa potrebbe proseguire su un canale differente per la sola l’Albania.

Sofia lamenta questioni procedurali ma anche linguistiche. Nel mese di dicembre 2020 il Ministro degli Esteri parlava di “framework che non offre le garanzie legali ricercate dalla Bulgaria”. Eppure, proprio la riforma dell’iter per il processo d’integrazione europeo ha permesso lo sblocco dello stallo per le trattative d’ingresso aperte ad Albania e Macedonia del Nord.

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