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Accordo tra Nuova Zelanda e Giappone. Verso i “Six Eyes”?


La visita a Tokyo della Prima Ministra neozelandese Jacinda Ardern è l’occasione per annunciare l’apertura di un negoziato per un accordo tra la Nuova Zelanda e il Giappone che potrebbe portare quest'ultimo all'ingresso nei Five Eyes

La visita a Tokyo della Prima Ministra neozelandese Jacinda Ardern, giovedì, è stata l’occasione per annunciare l’apertura di un negoziato per un accordo sulla condivisione di informazioni classificate tra la Nuova Zelanda e il Giappone. Che potrebbe in seguito portare – è questo l’elemento più interessante della notizia – all’ingresso del Giappone nei Five Eyes, l’alleanza sullo scambio di intelligence tra gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Canada, l’Australia e, appunto, la Nuova Zelanda.

Il Giappone vuole i “Six Eyes”

È un passo che Tokyo sta preparando già da tempo, sia nelle dichiarazioni che nei fatti: nel 2020 l’allora Ministro della Difesa, Taro Kono, propose un rinnovo del gruppo in “Six Eyes”; nel 2021 l’ambasciatore giapponese in Australia, Shingo Yamagami, disse che gli piacerebbe “vedere quest’idea diventare realtà nel futuro prossimo”.

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