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La Cina vuole hackerare e distruggere Starlink?


La Repubblica popolare sta lavorando all’invio di propri satelliti nell’orbita bassa per competere con Starlink, la costellazione di satelliti della statunitense SpaceX. Questione di sicurezza nazionale...

La Repubblica popolare sta lavorando all’invio di propri satelliti nell’orbita bassa per competere con Starlink, la costellazione di satelliti della statunitense SpaceX. Questione di sicurezza nazionale…

Lo scorso febbraio, poco prima che avesse inizio l’invasione dell’Ucraina, gruppi di criminali informatici legati alla Russia manomisero i modem satellitari di Viasat. Conseguenze: telecomunicazioni danneggiate e migliaia di cittadini impossibilitati ad accedere a Internet in un momento estremamente critico. Qualche giorno dopo SpaceX – l’azienda aerospaziale americana fondata da Elon Musk, che è anche l’amministratore delegato di Tesla – mandò in Ucraina degli apparecchi per connettersi a Starlink, la costellazione di satelliti nell’orbita bassa che fornisce servizi Internet. La mossa aveva l’obiettivo di sostenere la resistenza ucraina all’aggressione russa, si è rivelata molto efficace (forse addirittura determinante) ed è stata analizzata attentamente anche a migliaia di chilometri di distanza da Kiev e Mosca.

Un rischio di sicurezza nazionale

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