La Siria verso il ritorno nella Lega Araba
Il Paese è stato sospeso dall'organizzazione nel 2011 per i crimini commessi durante la guerra civile. Ora l’Algeria, che ospiterà a novembre il summit della Lega, apre a un ritorno siriano
Con il Governo di Bashar al-Assad che riprende controllo dei territori del Paese, la Siria torna ad acquisire importanza strategica nello scacchiere regionale. Il recente meeting del trio Astana composto da Russia, Iran e Turchia avvalora ulteriormente questa dinamica, con Damasco in qualche modo protetta dalla troika Mosca-Teheran-Ankara, che ha ribadito l’importanza dell’integrità territoriale della nazione e criticato la presenza statunitense.
Il percorso di reintegrazione del Paese nella comunità di Stati arabi potrebbe vedere un’accelerazione nei prossimi mesi. Infatti, dopo aver riallacciato i rapporti con gli Emirati Arabi Uniti, realtà decisiva per i movimenti nell’area, con il Bahrein, con l’Egitto e anche con la Giordania, è l’Algeria a spingere per una normalizzazione dei rapporti con Assad, invocando un ritorno di Damasco nella Lega Araba. Già lo scorso anno il Presidente Abdelmadjid Tebboune ipotizzò un invito per la Siria, ora ribadito dal Ministro degli Esteri Ramtane Lamamra.
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