Claudia Sheinbaum ha assunto il proprio mandato in una cerimonia carica di simbolismo. La prima donna presidente della storia del Messico giunge al potere con un sostegno generalizzato, ma affronta anche dure sfide sul piano della sicurezza, l’economia e le relazioni internazionali.
A pochi mesi dalla fine del suo mandato, il presidente messicano incassa una nuova importante vittoria con l’approvazione del suo progetto di riforma della magistratura. Scontri e incidenti al Senato hanno segnato il dibattito, mentre i giudici denunciano un attacco contro l’indipendenza della giustizia
La candidata del presidente Lopez Obrador sbanca ai comizi federali. Claudia Sheinbaum sarà la prima presidente donna della storia del Messico. Il suo partito, Morena, governerà 24 dei 32 stati messicani. Il “Movimento della Quarta Trasformazione” della sinistra messicana passa la prova delle urne e promette di rafforzare il modello.
Il Messico vota questa domenica, l’appuntamento elettorale più atteso del 2024 in America Latina. Comizi storici, purtroppo, anche per il livello di violenza: con 34 candidati assassinati sono già le elezioni più violente della storia messicana.
98 milioni di messicani al voto il prossimo 2 giugno in una delle elezioni più importanti del continente. Il partito del presidente Lopez Obrador pronto a restare al potere. Narcotraffico, sicurezza, migrazioni tra le principali sfide.
Il 2023 è l’anno dei record sulla frontiera tra Messico e Stati Uniti. Biden e Lopez Obrador, che nel 2024 affronteranno le rispettive elezioni generali, corrono ai ripari con un summit lampo a Città del Messico per accordare una strategia.
Il litio è il sogno della fine del petrolio e il 59% delle sue riserve si concentra in America Latina, in particolare in Bolivia, Cile e Argentina, che però, oggi, non sono i Paesi di maggior produzione di questo metallo critico, incapaci di creare una “Opec del litio”. Ue, Usa, Cina e Russia si contendono i contratti con i governi latinoamericani per lo sfruttamento dei giacimenti e la produzione
Il contributo del Messico alla riappacificazione americana con Cuba, la questione migratoria, la modernizzazione della frontiera comune e la regionalizzazione delle filiere produttive al centro del colloquio “costruttivo” tra i due Presidenti.
Tra gli astenuti alla risoluzione delle Nazioni Unite che ha sospeso la Russia dal Consiglio per i diritti umani c’è anche il Messico, che dall’inizio dell’invasione in Ucraina ha una posizione ambigua
Il Presidente ha capito che la congiuntura gli è favorevole e gioca la sua mano; tra messaggi di Xi Jinping e bolivarismo anti-yankee pensa che il suo bluff farà guadagnare qualcosa al suo Messico