L’impero dei chip oggi è in Asia, con le aziende taiwanesi che controllano il 65% della produzione e quelle sudcoreane il 16%. Ma il confronto geopolitico cavalcato dagli Stati Uniti sta distruggendo il mercato. “La globalizzazione e il libero commercio sono quasi morti” ha dichiarato il fondatore del colosso tech taiwanese TSMC
Il Presidente Yoon Suk-yeol è risoluto: Seul deve “punire e rispondere a qualsiasi provocazione della Corea del Nord”. La risposta prevede un piano di spesa di circa 261 miliardi di dollari in cinque anni per il potenziamento delle capacità nazionali di difesa
Gravi tensioni nella penisola coreana: cinque droni nordcoreani hanno sorvolato il Sud. Seul è pronta a creare un’unità specializzata per rispondere alla minaccia di Pyongyang
L’Unione Europea, pur riconoscendone le ambizioni ecologiche, esprime “seria preoccupazione” per la legge anti-infllazione varata da Biden che violerebbe le regole del commercio internazionale
La legge voluta dal Governo degli Stati Uniti impone una restrizione dell’export tecnologico verso la Cina, ma le aziende di microchip sudcoreane non vorrebbero rinunciare a un mercato vasto come quello cinese
La progressiva contrazione del tasso di natalità – il più basso al mondo – è stata definita dal Presidente della Corea del Sud “una calamità”. L’alto costo della vita e le scarse opportunità lavorative contribuiscono allo scenario. Il governo investe sulla robotica e sulla AI per far fronte alla imminente carenza di forza lavoro.
I tre Paesi lavorano al contenimento di Cina, Russia e Corea del Nord. Mosca e Pyongyang promettono un rafforzamento delle relazioni, Putin annuncia la consegna di armi agli amici della Federazione
Il Ministro degli Esteri sudcoreano Park Jin incontrerà a Qingdao il collega cinese Wang Yi: dai rapporti economici alla politica dei tre no, passando per l’alleanza sui semiconduttori Chip 4, numerosi i nodi da scogliere
Negli ultimi anni Seul ha sviluppato ambizioni spaziali che passano per il potenziamento delle capacità missilistiche, utili anche a monitorare potenziali minacce provenienti dalla Corea del Nord e dalla Cina
Una distensione dei rapporti tra i due Paesi sarebbe molto vantaggiosa per gli Stati Uniti in funzione anti-cinese e per tenere a bada la Corea del Nord. E ora, con l’elezione di Yoon Suk-yeol, potrebbe esserci una svolta