Primi vertici internazionali sulla situazione in Myanmar: ai colloqui in Indonesia sono presenti ASEAN, Ue, il governo ombra di unità nazionale del Myanmar e l’Onu. Segnali diplomatici anche dal summit nel Laos: si cerca di accelerare sul consenso raggiunto nel 2021 per la tregua, ma mai messo in pratica dalle autorità birmane.
Il Partito liberaldemocratico giapponese ha scelto il suo nuovo leader, che martedì 1° ottobre viene nominato premier. Quali sono gli scenari? Intervista a Jeffrey W. Hornung di RAND
Il candidato marxista Dissanayake, leader del Fronte popolare di liberazione, vince a sorpresa ed è il nuovo Presidente. Ha presentato un programma di trasformazione radicale del Paese, forte il consenso tra i giovani elettori.
Perché Cina, Corea del Sud, Giappone continuano a spopolarsi, nonostante i variegati e fantasiosi programmi di incentivi e sussidi di Stato per sostenere la natalità. Il crollo demografico rischia di colpire forza lavoro, sviluppo economico e sistema welfare.
Ko Wen-je, uno dei due leader dell’opposizione, che qualcuno aveva definito il “vero vincitore” delle elezioni dello scorso gennaio, è stato arrestato nell’ambito di uno scandalo di corruzione. Dopo due giornate in cella, è stato rilasciato senza cauzione.
A fine settembre, il voto per eleggere il nuovo Premier, corsa alla successione nel partito liberaldemocratico, al governo da decenni. Shinjiro Koizumi, ex Ministro dell’Ambiente, è al momento il candidato più popolare secondo i sondaggi.
In pochi giorni, la politica thailandese è stata stravolta: dissolto il principale partito di opposizione (vincitore delle elezioni), è stato rimosso il premier Srettha Thavisin, e sostituito dalla giovane esponente della dinastia Shinawatra.
Il cambio della guardia avviene in un momento delicato per Hanoi e la sua posizione nel mondo. Sempre più giganti stanno delocalizzando in Vietnam produzioni tecnologiche e di alta qualità nel processo di diversificazione dalla Cina. Tra le altre, anche Samsung, Foxconn, Amazon e Apple.
Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha chiesto a Pechino di svolgere un ruolo meno neutrale e più costruttivo nell’esercitare pressioni sul regime putiniano, al fine di agevolare una pace giusta e duratura.
Lungo viaggio in Asia di Blinken dopo il ritiro di Biden e in vista di un possibile ritorno di Trump. Il centro del viaggio di Blinken è stato il confronto di sabato 27 luglio con Wang Yi, ministro degli Esteri della Cina e capo della diplomazia del Partito comunista.