Il cancelliere Olaf Scholz e i partiti della coalizione di governo sono usciti dall’appuntamento elettorale con un consenso bassissimo, a fronte di una crescita dell’opposizione sia della destra estrema che di quella conservatrice.
Il nuovo programma insiste molto sul concetto di sicurezza e sulla reintroduzione del servizio di militare obbligatorio, abolito dalla Merkel nel 2011. Propone anche una stretta delle politiche migratorie e di accoglienza, ispirandosi al modello Rwanda del Regno Unito.
Le proteste degli agricoltori, iniziate in Germania, si sono allargate ad altri Paesi europei, rivolte soprattutto contro l’Unione Europea e le sue politiche ambientali che finiscono per aumentare i costi e obbligano sempre più i piccoli agricoltori ad abbandonare la loro attività.
Grandi manifestazioni lo scorso week end, con richieste di mettere al bando il partito di estrema destra, dopo che è uscita la notizia di un incontro segreto di AfD in cui si proponeva la deportazione della popolazione straniera
Germania e Brasile si incontrano dopo 8 anni, in un momento in cui il Brasile è alla guida del G20 per tutto il 2024. I colloqui tra Lula e Scholz potrebbero anche sbloccare l’accordo di libero scambio tra Ue e Mercosur, dopo 20 anni di difficoltà e rinvii.
La mancanza di lavoratori rappresenta da anni uno dei principali temi politici tedeschi. Il 60% delle aziende che operano sul territorio si trova a corto di personale. I settori più colpiti sono: l’istruzione, la cura, l’informatica, il sociale, l’artigianato e la ristorazione.
Secondo i sondaggi vinceranno ancora i cristiano-democratici della CSU, guidati dal Premier uscente Markus Söder. In difficoltà i socialdemocratici e i liberali, i due partiti che, insieme ai Verdi, governano a Berlino
Vince la linea dura della Ministra Baerbock rispetto all’approccio soft del Cancelliere Scholz: le aziende sono invitate a ridurre la dipendenza verso la Cina. Una direzione diversa dal passato, più in linea con le richieste degli alleati occidentali
Alternative für Deutschland ottiene una storica vittoria e per la prima volta andrà al potere, aggirando così l’isolamento degli altri partiti. L’ascesa dell’estrema destra allarma il Governo Scholz che negli ultimi tempi registra un bassissimo indice di gradimento e fatica a convincere la popolazione del proprio operato
Nei rapporti con la Cina, la coalizione di governo è divisa. La Germania non ha interesse a sganciarsi dalla Cina dal punto di vista economico, ha dichiarato Scholz, ma Verdi e Liberali hanno idee molto diverse su questo