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Cina: le ambizioni e gli obiettivi nell’ingegneria aerospaziale


Tra successi (pubblicizzati) e insuccessi (nascosti), la roadmap spaziale di Pechino è ambiziosa. La costruzione della Stazione Lunare Internazionale in tre tappe da qui al 2050, e già nel 2030 la Cina mira a portare i suoi astronauti sulla Luna, e a lanciare una ricerca di altri pianeti abitabili tra i vicini sistemi solari

Si chiama Gui Haichao ed è il primo astronauta civile cinese a essere inviato nello spazio. 36 anni, specialista di carico utile dell’Università di Aeronautica e Astronautica di Pechino, fa parte dell’equipaggio che martedì 30 maggio si imbarca nella navicella Shenzhou 16, diretta verso la stazione spaziale Tiangong.

Si tratta solo dell’ultimo episodio rivelatorio delle sempre crescenti ambizioni della Cina nello spazio. Il professor Gui sarà responsabile della gestione e della manutenzione del carico utile, del funzionamento delle apparecchiature e delle condizioni di controllo degli esperimenti, nonché della raccolta, dell’organizzazione e dell’analisi dei dati. Lo specialista ha alle spalle un dottorato in ingegneria aerospaziale conseguito presso la Beihang University nel 2014.

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