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Cina: entra in vigore una nuova legge che disciplina i rapporti esteri


Pechino ha lo strumento legale contro le sanzioni e le interferenze estere che mettono in pericolo la sovranità, la sicurezza e lo sviluppo della Cina, dove, però, il terreno potrebbe diventare sempre meno accogliente per le aziende straniere

Da Sabato 1 Luglio, giorno in cui si celebra il centoduesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese (PCC), in Cina entra in vigore una nuova legge sulle relazioni estere. La norma ha esplicitamente l’obiettivo di proteggere gli interessi di Pechino, in materia di sicurezza nazionale e sviluppo, da un clima geopolitico sempre più teso e inospitale. Una delle principali minacce a cui si cerca di rispondere sono i crescenti controlli sulle esportazioni di tecnologie avanzate fatti e promossi dagli Stati Uniti.

Il Global Times, un tabloid megafono della propaganda cinese, definisce questa nuova misura una “pietra miliare”, fondamentale per colmare alcune lacune della legislazione cinese in materia di politica estera.

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