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Asse Roma-Parigi contro una Bce tedesca


Seguiranno anche gli altri Paesi del sud Europa?

Mario Draghi, Presidente della Banca centrale europea (Bce), tiene una conferenza stampa sui risultati della riunione del Consiglio direttivo presso la sede della Bce a Francoforte, Germania, 10 aprile 2019. REUTERS/Kai Pfaffenbach

Seguiranno anche gli altri Paesi del sud Europa?

Le incomprensioni degli ultimi mesi sono ormai archiviate come un brutto ricordo da dimenticare. Tra Roma e Parigi il dialogo è ripreso e si sta facendo sempre più strutturato perché Italia e Francia, al di là delle dichiarazioni di facciata, sembrano condannate a camminare spalla a spalla su molti dossier europei a cominciare dal rebus sulle nomine nei “top jobs” delle istituzioni europee. Giuseppe Conte non appartiene a nessuno dei gruppi politici che stanno per dare vita alla nuova maggioranza a quattro nell’Europarlamento (popolari, socialisti, liberali e verdi) ma l’Italia, anche dopo la vittoria di Salvini alle europee, resta pur sempre un grande Paese fondatore del quale è difficile fare a meno.

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