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Regno Unito, retromarcia di Liz Truss sulla proposta di taglio delle tasse ai ricchi


A poche settimane dall’insediamento del nuovo Governo, il capo del Tesoro annuncia marcia indietro sulla cancellazione dell’aliquota al 45% sui guadagni superiori alle 150mila sterline: voci di parlamentari pronti a votare con l’opposizione

A poche settimane dall’insediamento del nuovo Governo, il capo del Tesoro annuncia marcia indietro sulla cancellazione dell’aliquota al 45% sui guadagni superiori alle 150mila sterline: voci di parlamentari pronti a votare con l’opposizione

Liz Truss ha rischiato di passare nel giro di poche settimane dall’insediamento come nuova Prima Ministra a una crisi di Governo, sventata all’ultimo dall’inversione di marcia sul piano per il taglio delle tasse, ritenuto insostenibile dal mondo politico e finanziario per le casse di Sua Maestà. È il Cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng a dare l’annuncio: “We get it, and we have listened”. Una comprensione, tardiva, della realtà fattuale e operativa che ha bloccato il piano per la cancellazione della tassazione al 45% per gli introiti superiori alle 150mila sterline, che dunque rimane.

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