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Il suicidio di Salvini


Il leader della Lega, che viaggiava verso il 40% dei consensi, scivola sulla sua presunzione e sul suo provincialismo e, pur con il sussulto umbro, comincia una lenta e inesorabile discesa

Matteo Salvini abbraccia uno dei suoi sostenitori durante la manifestazione del centrodestra a Roma del 19 ottobre. La piazza ha sonoramente contestato gli ex alleati Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. REUTERS/Remo Casilli

Il leader della Lega, che viaggiava verso il 40% dei consensi, scivola sulla sua presunzione e sul suo provincialismo e, pur con il sussulto umbro, comincia una lenta e inesorabile discesa

Al Papeete Beach, uno stabilimento balneare di Milano Marittima, quest’estate, si è consumato il più tragico dei colpi di sole, sotto una canicola che ha evidentemente proiettato il miraggio di una scorciatoia verso il Governo assoluto del Belpaese. Fino a giugno scorso, infatti, Matteo Salvini era il re indiscusso, guidava l’Italia con il suo 17% (40% nei sondaggi), in un Governo che, dopo l’exploit della Lega alle elezioni europee (34%), era sempre più nelle sue mani.

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